A sei mesi dagli accorpamenti i dati parlano di risparmi per l'Asl ottenuti rinegoziando forniture o attivandone di nuove su larga scala. Prima ogni Asl e a volte anche allinterno della stessa vi erano prezzi differenti per lo stesso prodotto
Sfiora i 2 milioni e mezzo di euro il risparmio che la federazione sanitaria 6, quella che raggruppa lAsl di Asti e quella di Alessandria, ha ottenuto rinegoziando forniture o attivandone di nuove su larga scala. Sono i primi dati che arrivano a sei mesi dalla nascita di questi super accorpamenti che sono stati voluti dalla Giunta Cota in tutto il Piemonte per ottimizzare le risorse sia organizzative che economiche.
A livello generale, le federazioni sanitarie di tutto il Piemonte hanno ottenuto una riduzione media del 5% della spesa ma sul totale del fatturato dacquisto finora analizzato hanno ottenuto risparmi di 14 milioni di euro su 120 milioni di euro totali. La fisolosofia che ha guidato questa ricerca meramente economica delle federazioni, è stata quella di capire se lomogeneizzazione dei contratti e delle trattative abbia portato dei risultati. E questi ci sarebbero, visto che, mentre prima ogni Asl e a volte anche allinterno della stessa vi erano prezzi differenti per lo stesso prodotto, ora lacquisto centralizzato porta invece a sconti tali da consentire notevoli risparmi.
Sconti che, prima, ogni singola azienda non era in grado di strappare visti i volumi di acquisto più ridotti. Nel dettaglio, per quanto riguarda la federazione sanitaria Asti e Alessandria, per quanto riguarda le nuove gare in corso sono stati raggiunti risparmi di 302 mila euro mentre ben più consistente è la fetta della rinegoziazione che ha consentito di avanzare circa 2 milioni 140 mila euro con una percentuale poco al di sotto del 20% di sconto.